Marshall Mc Luhan. Dal villaggio globale alle sue 10 stupefacenti predizioni
Pubblicato da Riccardo Cazzulo in Articoli · Mercoledì 29 Apr 2020
Seguendo le lezioni di Derrick de Kerckhove per un corso di “psicotecnologie e processi formativi” sono rimasto colpito e affascinato dalla figura di Marshall Mc Luhan, sociologo canadese scomparso nel 1980 e oggi noto soprattutto per l’affermazione “il medium è il messaggio”, per l’aver proposto per primo il termine “villaggio globale”, e per aver distinto i media tra “caldi” e “freddi”.Meglio sarebbe definirlo “sociologo incompreso”, come, in effetti, è ricordato in un articolo de Il Giornale nel centenario dalla sua nascitaDe Kerckhove nelle sue lezioni parte da un’affermazione di Mc Luhan, che riporto in lingua originale, che ha qualcosa di stupefacente:The next medium, whatever it is, it may be the extension of consciousness, will include television as its content, not as its environment, and will transform television into an art form.A computer as a research and communication instrument could enhance retrieval, obsolesce mass library organization, retrieve the individual’s encyclopedic function and flip into a private line to speedily tailored data of a saleable kind.Understanding Media 1962La cosa sorprendente di quest’affermazione del 1962 sta nel fatto che Mc Luhan morì nel 1980 senza aver visto nascere internet!Si tratta di una previsione di come avrebbe potuto cambiare la comunicazione attraverso le nuove tecnologie che, appunto, erano ancora da realizzare ai suoi tempi.De Kerckhove scompone questa dichiarazione in quelle che definisce le 10 predizioni di Marshall Mc Luhan, vediamole tradotte in italiano:1- Il prossimo medium, qualunque esso sia, potrà essere un’estensione della coscienza per mezzo dell’elettronica.2- Questo medium includerà la tv come suo contenuto e non come ambiente.Infatti oggi la tv è sul computer tramite internet.3- Trasformerà la tv in un’arte.Secondo quest’affermazione Mcluhan riteneva che quando sorge una nuova tecnologia in uno stesso campo questa trasforma quella precedente in una forma d’arte, così come quando nacque il cinema il contenuto era il teatro e quando nacque la tv il cinema divenne un suo contenuto, la stessa cosa accade oggi con Youtube che trasforma la tv in una forma d’arte che ognuno può creare e caricare nel web.4- Il prossimo medium sarà uno strumento di ricerca e di comunicazione.Esattamente quello che è oggi internet.5- Questo medium ci faciliterà nel recupero delle informazioni.Attraverso internet e i motori di ricerca possiamo accedere alla memoria del mondo.6- Tale nuovo medium renderà obsoleta l’organizzazione della biblioteca di massa.Non avendo visto nascere internet questa risulta essere la predizione più stupefacente.7- Recupererà la funzione enciclopedica degli individui.Quello che fa oggi Wikipedia, l’enciclopedia open source gestita da editori volontari.8- Sarà una linea privataAccesso a internet e a tutti i servizi di rete con informazioni rapide e personalizzate.9- Velocità dei dati, le informazioni saranno disponibili molto rapidamente e personalizzate.10- Sarà qualcosa di vendibile.Come sta avvenendo con l’economia digitale.Per chi desidera approfondire segnalo un paio di interventi di Mc Luhan in tv, la sua apparizione nel celebre film “io e Annie” di Woody Allen e altri link interessanti.